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Per i 550 anni della Biblioteca Malatestiana antica, memoria del mondo, un manoscritto opera di tutta la città

lunedì 25 maggio 2015

Silvano Tontini, uno dei protagonisti de L'Eroico Manoscritto ci racconta di sé e del perché ha deciso di collaborare e sostenere il progetto

C'è ancora da molto da fare per entrare nei Guinness dei Primati, ma abbiamo percorso già un bel pezzo di strada...
Oggi il diario di bordo è dedicato a ringraziare una persona essenziale per la realizzazione de L'Eroico Manoscritto: Silvano Tontini.
È un artrista, un artigiano infaticabile, una mente fervida. Volevamo che ci raccontasse un po' di sé, gli abbiamo rivolto qualche domanda:



- Chi è Silvano Tontini?
Bengasi, 9 dicembre 1940: ho cominciato a nascere, del tutto casualmente, in un tragicomico villaggio coloniale cirenaico, sulla litoranea libica e oggi continuo a nascere, con comprensibile ostinazione, a Cesena nel cuore della Romagna dove ho anche avviato e condotto, per oltre mezzo secolo, una laboriosa ed estrosa attività artigianale; un lavoro fra gli ultimi: la realizzazione materiale dei grandi papaveri rossi dell’installazione “Whatami”, vincitrice del concorso YAP 2011 ed esposta al MAXXI a Roma.
Considero l’arte un percorso di conoscenza, un abito mentale, un modo di pensare, ed è quindi strumento e risultato di questo mio laborioso venire al mondo.

- Come è nata l'idea del progetto e la collaborazione con Claudio Cavalli e Artexplora?
Era nell’ordine delle cose, e quindi ineluttabile, l’incontro con quel geniaccio di Claudio Cavalli, già ideatore e conduttore della fortunata trasmissione televisiva “L’albero azzurro”, e questo fin dal giorno che, bontà sua, ha scelto come residenza per se e la sua straordinaria famiglia la collina di Santa Lucia, nel comune di Cesena, dove hanno creato e fanno vivere Artexplora, un incredibile parco ludo-didattico, per bambini e non. Ed è proprio alla fervida fantasia di Claudio che si deve l’dea del dono che la Città di Cesena farà alla Biblioteca Malatestiana nel 550° della morte di Malatesta Novello, e sua è la stesura del testo che costituirà il contenuto letterario di quello che fin da subito è stato chiamato l’Eroico Manoscritto.

- Cosa la ha affascinata del progetto L'Eroico Manoscritto?
Mi ha convinto il carattere coattivo del progetto, l’idea cioè di coinvolgere nel progetto i più svariati ambiti; dalle istituzioni alle aziende e al fundraising per finanziarlo, le professioni e gli artigiani che lo stanno costruendo, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che lo scriveranno, gli artisti che ne illustreranno le grandi pagine. E quest’ultimo è forse l’aspetto che più mi intriga.
- Silvano Tontini, lei ha un ruolo fondamentale nel progetto, di cosa si è occupato e di cosa si sta occupando nello specifico?
Le dimensioni inusitate dell’E.M hanno posto immediatamente il problema dei materiali e qui credo sia tornata utile la mia competenza. Ingrandire base e altezza di un “normale codice” è stato relativamente semplice (il manoscritto chiuso misura mm 1400 x 2100). Adeguare spessore e consistenza strutturale dei suoi fogli garantendo al contempo una texture delle pagine adatta alla scrittura con inchiostri preziosi e alla pittura dei miniatori è stato più complesso. Posto che pergamene naturali di tali dimensioni non esistono, e comunque non sarebbero risultate autoportanti, abbiamo risolto il problema realizzando fogli a struttura sandwich: due tele di lino “preparato” per belle arti con interposto un film in fibre di silice con legante all’acqua.

- Risolta la struttura delle pagine colossali, quali sono le prossime questioni da affrontare?
Le dimensioni e il peso di ogni foglio (kg 5) stanno ponendo problemi per quanto riguarda la rilegatura. Utilizzeremo allo scopo tessuti di rinforzo e filo per cucitura in fibre aramidiche, materiali tecnici già impiegati in settori ad alta tecnologia, ma anche nel restauro di opere d’arte (vedi Basilica di Assisi post terremoto).
Il manoscritto avrà un peso complessivo di kg 200 ca. e quindi stiamo approntando una copertina adeguata per dimensioni e robustezza ma anche esteticamente confrontabile con i più belli degli antichi codici conservati nella Libraria Domini ( Biblioteca Malatestiana memoire du monde).
Con riferimento ai plutei malatestiani, è allo studio il monumentale leggio che, posto all’interno della Malatestiana, accoglierà il prossimo 20 Novembre l’Eroico Manoscritto. Dovrà avere una posizione inclinata per consentirne lo sfoglio e la lettura, e una posizione orizzontale per lo stazionamento a riposo.
Il tutto reso possibile da competenze, professionalità reperite esclusivamente nel nostro territorio e in gran parte offerte a titolo gratuito.


Grazie Silvano Tontini!!!











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